Salustiano García, cartellonista della Settimana Santa di Siviglia 2024

Salustiano García, cartellonista della Settimana Santa di Siviglia 2024

Salustiano García ha studiato alla Facoltà di Belle Arti di Siviglia e nelle sue opere utilizza solo tre colori, generalmente: rosso, nero e bianco, dai quali esprime a sua volta infinite sfumature.

Salustiano, che realizzerà un'opera per la prima volta in occasione della Settimana Santa di Siviglia, espone da molti anni le sue opere in musei, gallerie d'arte e fiere d'arte internazionali in tutto il mondo. Il suo ampio curriculum comprende mostre al Frost Museum di Miami, all'YBCA di San Francisco, al Fowler Museum di Los Angeles, al Luma Museum di Chicago, al Nobel Museum di Stoccolma e alla Cisneros CIFO Foundation di Miami. Fiere d'arte internazionali includono Art Colonia, Armory Show a New York, Art Miami, ARCO a Madrid, KIAF a Seoul, Volta a Basilea, Miami e New York, Contemporary Istanbul o Art Central a Hong Kong.

Salustiano ha diverse mostre impegnate per i prossimi due anni e sta preparando altre mostre a Basilea, Ginevra, Miami, New York, Colonia, Dusseldorf, Monaco, Berlino, Sun Valley, Seul e Città del Messico. In questi anni Salustiano è apparso sulle copertine di riviste e stampa specializzata. Ángel Gabilondo, ex ministro spagnolo dell'Istruzione, ha utilizzato una delle sue opere per illustrare il suo ultimo saggio.

Grazie ai riconoscimenti artistici, diverse prestigiose istituzioni di beneficenza internazionali hanno invitato Salustiano a collaborare ai loro progetti, come la Fondazione Dalai Lama con la mostra “The Lost Peace”, che ha girato diversi continenti; l'organizzazione internazionale Woman Together, con la mostra “Otras Meninas”, patrocinata dalla Banca Mondiale di Microcredito di Muhammad Yunus (Premio Nobel per la Pace), alla quale collabora attivamente la Regina di Spagna; la Fondazione Cisneros con la mostra e asta IKF Latin American Art Auction, che fa parte del suo programma di assistenza sanitaria per i bambini in America Latina; e la Fondazione Barraquer, con la quale collabora regolarmente.

Numerosi personaggi della cultura e della politica hanno opere di Salustiano nelle loro collezioni, tra cui William Mack, presidente della Guggenheim Museum Foundation di New York, Sir Niall Fitzgerald, presidente del British Museum e presidente della Reuters, Guido Westerwelle, l'ex ministro degli Esteri tedesco, Pérez Simón, Ralph Burnet, il Dalai Lama e Barbra Streisand, solo per citarne alcuni.

Secondo lo stesso artista: "La presenza internazionale è stata il risultato di un lungo processo, non solo estetico o artistico, ma anche economico, culturale ed educativo". Per tutte queste ragioni, continuiamo ad esplorare come l’innovazione possa essere, anche nel mondo contemporaneo, elemento decisivo per avere successo in un tempo dominato dall’incertezza.